Brano: [...] l’amministrazione del giornale La Roma del Popolo (187172) e si stabilì nella capitale italiana. Dirigente massonico (sarà Gran Maestro della Massoneria dal 1907 al 1915 e dal 1917 al 1919), la sua abitazione romana divenne uno dei più frequentati centri intellettuali della città. Nel 1888 prese la cittadinanza italiana, partecipando sempre più attivamente, su posizioni democratiche e anticlericali, alla vita politica. Nel 1907 fu candidato del Blocco Popolare (composto da radicali, repubblicani, socialisti) nelle elezioni amministrative, risultando eletto sindaco di Roma (190713).

L’amministrazione Nathan si impegnò soprattutto per la diffusione dell’istruzione elementare laica, per la promozione dell’igiene pubblica e per una politica edilizia che limitasse la speculazione e il monopolio sulle aree fabbricabili. 4pche se il Blocco Popolare rimase sempre una coalizione di tipo democraticoborghese, « tuttavia — scrive Alberto Caracciolo — fra incertezze e dibattiti in cui si invocano a proposito e sproposito i principi massimi dell’idea, la vicenda del socialismo romano intorno al blocco Nathan non è un fatto occasionale e privo di conseguenze. Essa anzi rappresenta un momento importante nella presa di coscienza dei com

Nasser (a destra) al Cairo, durante una visita ufficiale del presidente del Consiglio della R.D.T. Walter Ulbricht